Svetišče | salvatore calì

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Salvatore Calì

Svetišče

Installazione sonora poetica site specific con la collaborazione di Aleš Krebs,
per il festival PENČANJE V MODANI - Festival poezije in zvoka.
Zadružni dom, Medana. (Slovenia), 29 Giugno 2024. Una produzione Zavod ALMA ARS.

Quale colpa copre il mio cuore,
cos'è la lacrima nei miei occhi?…

una splendida luce sorge

Kaj tožnost srce mi pokriva,
kaj solza oko mi zaliva?..

bleščeča luč se dviga na obzorju

L'installazione è composta da cinque megafoni, oggetto che nell'immaginario collettivo è associato all’uso che se ne fece nelle contestazioni e nelle manifestazioni politiche soprattutto nella seconda parte del XX secolo. Qui si vuole usarli esteticamente e poeticamente come riproduttori sonori degli ultimi due versi del poema Svetišče di Simon Gregorčič che egli dedica al santuario che si trovava sul Monte Santo; Sveta Gora e che fu distrutto dall’esercito italiano durante la prima guerra mondiale e poi successivamente rinacque in forma di chiesa.
Già solo questi due versi finali sono emblematici di quello che accadde allora e di ciò che ora si perpetua in un infinito gioco di ricorsi storici. A quei due versi che sono il succo del poema con un sapore aspro e sacro, e al contempo così contemporanei ho aggiunto un nuovo verso.
5 megafoni, voci femminili e maschili sia in italiano che in sloveno, recitano contemporaneamente e ossessivamente le strofe, un magma sonoro e di parole e lingue, quel caos sotteso da dove nasce il mondo e l'universo, è la materia primordiale della parola-poesia che si fa carne, dolore e umanità.

voci di: Ana Geršak,Aleš Krebs, Martina Alma,Patrizia Dughero e Salvatore Calì.

Traduzioni di Ana Geršak

produzione video Erba Manifestante

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