La Luce di un Fiammifero

Performance 30062023
Eseguita all'interno di Art Circle International, spring 2023.
Casa Museo Alojz Gradnik, Medana (Slovenia). Una produzione Zavod ALMA ARS.

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Una parte de mio fare arte prende forma dall’incontro, che può essere con una persona ma anche con un oggetto, una frase(*), insomma con tutto ciò che apre un varco ad una visione interiore o che faccia nascere in me un sentimento che si evolve in un’azione-opera che apparirà nel mondo.

A proposito del mondo.

Il nostro mondo è come una biblioteca vivente è una pluralità di esistenze e azioni che si intrecciano tra loro senza soluzione di continuità, creando il miracolo del vivere, che è il racconto di un viaggio attraverso il tempo e lo spazio delle nostre singolari esistenze.

E in questo viaggio, meraviglia e dramma, bellezza e brutalità, luce e oscurità … danzano ossessivamente in cerca di un equilibrio.

Ma è successo qualcosa in questi ultimi tre anni, un processo di disequilibrio, già iniziato decenni fa, si è mostrato in tutta la sua drammaticità. La confusione, l’incertezza, la disillusione etc., sembrano pervadere ogni aspetto delle nostre vite sotto il ricatto di un progresso tecnocratico sempre più distopico, al servizio del profitto e non dell’Umano. Inutile nascondere la realtà dei fatti, bisogna guardarla in faccia, sforzarsi di comprendere e non volgere lo sguardo altrove, per quanto doloroso sia. Viviamo in tempi, distopici, oscuri e complicati non è facile far chiarezza, far luce per squarciare, illuminare le tenebre, allora che fare? Già nel secolo trascorso il poeta Montale scriveva che “ci si deve accontentare dell’esile fiammella di un fiammifero”, sembra poca cosa ma quello che conta come ci suggerisce Tabucchi, è già qualcosa tentare quel gesto, “l’importante è tentare di accenderlo” (quel fiammifero). Egli ci ammonisce, ci spinge all’azione a mantenere accesa la luce della ragione e del cuore affinché si possa illuminare l’apparente oscurità che ci circonda anche con la semplice luce di un fiammifero.

Facciamolo insieme.

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(*) mentre leggevo il libro Artivismo di Vincenzo Trione mi capitò di inciamparmi in questo: - Egli sa [l'intellettuale - l'artista] che è arduo fare luce nella notte: ma, spesso, per illuminare il buio che stiamo attraversando, ci si deve accontentare dell'esile fiammella di un fiammifero -. Egli si riferiva a una lettera che  Antonio Tabucchi aveva inviato a Umberto Eco e pubblicata col titolo "Un fiammifero Minerva" su Micromega nel 1997.

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